
Esterometro 2019, prima scadenza fissata al 30 aprile per l’invio relativo ai mesi di gennaio, febbraio e marzo. Ecco le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Esterometro 2019, scadenza in arrivo per l’invio dei dati delle fatture estere dei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
Entro il 30 aprile 2019 bisognerà inviare l’esterometro del primo trimestre che, per le fatture dal mese di aprile in poi, torna ad essere mensile (salvo novità).
Le istruzioni per l’esterometro sono ancora oggi poche, e gli scarsi chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate rendono l’invio della comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere pieno di dubbi ed incertezze.
Tra queste vi è l’obbligo o meno di esterometro per i forfettari, dubbio sollevato dopo la pubblicazione della risposta all’interpello n. 85 del 27 marzo 2019 da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Prima di vedere tutte le istruzioni in vista della prima scadenza dell’esterometro 2019, ricordiamo che si tratta della comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute verso e da soggetti esteri non stabiliti nel territorio dello Stato.
Un nuovo spesometro con scadenza mensile e relativo a tutte le operazioni estere escluse dall’obbligo di fatturazione elettronica in vigore dal 1° gennaio 2019. Per i primi tre mesi dell’anno è stata prevista una proroga dell’invio al 30 aprile 2019; periodicità che torna a tutti gli effetti mensili con la prossima scadenza, fissata al 31 maggio.
In merito alle istruzioni dell’esterometro, l’unico riferimento disponibile ad oggi è il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 30 aprile 2018, all’interno del quale sono fornite alcune indicazioni in merito ai dati da inviarecon la trasmissione telematica delle fatture relative ad operazioni transfrontaliere.