
Regime forfettario con esclusione per il commercialista che detiene quote di controllo in una SRL che si occupa di revisione e certificazione di bilanci. I chiarimenti nella risposta all’interpello n. 108 del 16 aprile 2019.
È escluso dal regime forfettario il commercialista che detiene una quota pari al 50% in una SRL che svolge attività di revisione e certificazione di bilanci.
In tal caso opera la causa di esclusione introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 perché, sebbene le due attività abbiano codici ATECO differenti, sono di fatto tra loro riconducibili ed appartengono alla medesima sezione.
A fornire chiarimenti è l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 108 del 16 aprile 2019, a seguito del quesito posto da un dottore commercialista con ricavi inferiori a 65.000 euro ma che, contemporaneamente, è proprietario di una quota pari al 50%, del capitale sociale di una SRL che svolge attività di revisione e certificazione di bilanciiscritta all’apposito registro tenuto dal MEF.
La permanenza nel regime forfettario è garantita per il 2019, ma è necessaria la rimozione delle cause ostative per beneficiarne anche nel 2020.